La lista nozze, ormai da tempo, non viene più considerata usanza esterofila o discutibile, e rappresenta ottima garanzia contro il dolce supplizio di ritrovarsi con dieci servizi da dodici per un totale di centoventi cucchiaini d’argento… e magari senza caffettiera.
L’unica vera regola di buon gusto da non dimenticare sta nella comunicazione: inserire un biglietto del negozio nella partecipazione non risulta affatto opportuno, molto meglio affidarsi a un passaparola ben pilotato.
Tutto ciò premesso, le liste di nozze sono quasi sempre appartenenti a due categorie: le classiche, che comprendono suppelletili, elettrodomestici e oggetistica per la casa, e le cosiddette liste viaggio, spesso scelte da chi ha già un appartamento attrezzato di tutto punto e chiede in dono una bella luna di miele da suddividersi in quote o pacchetti. Dato che qui parliamo di arredamento e decorazione, però, non possiamo trascurare opzioni differenti, sia per chi sta mettendo su casa in vista delle nozze, sia per chi arriva alla cerimonia con il proverbiale “nido” già pronto.
Nel primo caso, quando la residenza dei novelli sposi deve essere creata, oltre alle solite scelte di articoli da regalo e store a tema, non bisogna trascurare l’opzione arredamento vero e proprio: perché non immaginare una lista di mobili, che magari includa qualche pezzo particolare che renderà unico il risultato?
In questa formula, si potrebbe includere anche l’opera di un arredatore, che ottimizzerà ulteriormente le vostre scelte. La lista avrà il suo eventuale completamento in alcuni elementi decorativi ad hoc, scelti in armonia e comunque senza eccedere nella volontà di coordinare, che evocherebbe un catalogo più che una dimora vissuta.
E se la casa già c’è? Non è detto che lista nozze non offra opportunità per chi ama l’arredo e l’interior design. Guardandosi intorno, e riflettendo sui propri gusti, la coppia potrà individuare il settore “di punta” che più la rispecchia, e rivolgersi ai negozi appropriati. Una lista si apre ormai dagli antiquari, come nelle gallerie d’arte; altre opzioni sono gli store dedicati al design o all’artigianato, etnico e non. Selezionare lampade di pregio, dipinti o stampe, tappeti, sculture, trasformerà il matrimonio nel momento in cui portare in casa qualcosa di significativo, e, per amici e parenti, di regalare una pagina d’atmosfera che si caricherà di ricordi oltre che di valore intrinseco. Infine, un suggerimento per liste che includono servizi da tavola, tazze, bicchieri: nonostante la gamma di marche e case produttrici di ogni stile e prezzo a cui attingere sia vastissima, meglio non dimenticare le alternative, come decoratori che realizzano porcellane personalizzate, ceramisti eclettici o piccole vetrerie, attività talvolta condotte anche da cooperative con scopi sociali.
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